Aggiornamenti: croce e delizia di Windows e Linux

Gli aggiornamenti servono a proteggerti e migliorare il tuo sistema, ma a volte portano grane. Ti spiego come funzionano su Windows e Linux e come gestirli senza ansia.

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ZeroCrash

6/25/20252 min leggere

Aggiornamenti: croce e delizia di Windows e Linux

Se c’è una cosa che unisce gli utenti Windows e Linux, è la paura (o l’odio?) per gli aggiornamenti.
👉 Da un lato sono fondamentali: ti proteggono, migliorano il sistema, chiudono falle.
👉 Dall’altro? A volte fanno più danni che altro.

Vediamo come funzionano e come gestirli senza ritrovarsi con un PC in sciopero.

🔹 Come funzionano gli aggiornamenti su Windows

Windows Update è il sistema ufficiale per aggiornare:
✅ Scarica patch di sicurezza
✅ Aggiorna driver e componenti
✅ Installa nuove funzionalità

💡 Dove lo trovi:
Impostazioni → Windows Update → Verifica disponibilità aggiornamenti

I problemi tipici su Windows

  • Aggiornamenti che si installano senza chiedere

  • Riavvii nel momento meno opportuno

  • Update che rompono qualcosa (es. stampanti che spariscono, driver video che fanno crashare lo schermo)

🛡 Come gestire al meglio Windows Update

✅ Metti orari di attività: evita riavvii durante il lavoro
✅ Sospendi aggiornamenti se esce una patch “sospetta” (puoi fermare fino a 35 giorni)
✅ Prima di aggiornare, fai un punto di ripristino

💡 Se un update crea problemi:

  • Vai su Windows Update → Cronologia aggiornamenti → Disinstalla aggiornamenti

🔹 Come funzionano gli aggiornamenti su Linux

👉 Su Linux gli aggiornamenti si gestiscono con i package manager:
✅ Ubuntu/Debian → apt update && apt upgrade
✅ Fedora → dnf upgrade
✅ Arch → pacman -Syu

💡 Update più modulari: puoi aggiornare tutto o solo i pacchetti che ti servono.

I problemi tipici su Linux

  • Update di kernel che non parte al reboot

  • Dipendenze rotte se aggiorni senza leggere i messaggi

  • Repo esterne che causano conflitti

🛡 Come gestire al meglio gli update Linux

✅ Leggi i messaggi dei package manager: non cliccare sì alla cieca
✅ Prima di aggiornare il kernel, tieni il vecchio come opzione di avvio
✅ Usa timeshift (o simili) per snapshot pre-update

💡 Comando tipico per aggiornare in sicurezza:

sudo apt update && sudo apt upgrade

oppure

sudo dnf upgrade --refresh

🚀 Best practice ZeroCrash

🟢 Su Windows: programma aggiornamenti negli orari meno critici

🟢 Su Linux: aggiorna spesso ma con testa, non solo perché lo dice il terminale

🟢 Backup prima dei major update (Windows e Linux)

🟢 Non usare tool terzi per aggiornare: spesso fanno più danni

🟢 In caso di problemi: cerca prima soluzione, non reinstallare subito

🎯 Conclusione

Gli aggiornamenti sono come le medicine: servono, ma vanno presi con criterio. Con un po’ di attenzione puoi tenerli sotto controllo e far vivere sereno il tuo sistema.

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