Generative AI e codici: Amazon e Microsoft scrivono il 25% del loro software
La Generative AI non è più un giocattolo per nerd: oggi scrive un quarto del software delle big tech. Scopri come funziona, cosa cambia per i programmatori e se davvero c’è da preoccuparsi (spoiler: un po’ sì).
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
ZeroCrash
6/25/20252 min read
Generative AI e codici: Amazon e Microsoft scrivono il 25% del loro software


Una volta gli sviluppatori si lamentavano di dover fare il lavoro sporco. Oggi, quel lavoro lo fa un’AI generativa. E non parliamo di un aiutino tipo “completami la parentesi graffa”, ma di veri blocchi di codice prodotti automaticamente.
Amazon e Microsoft stanno sfruttando la Generative AI al punto che circa un quarto del loro software interno nasce già da un’intelligenza artificiale.
E no, non è una leggenda metropolitana da forum tech: è la realtà di chi vuole correre più veloce degli altri.
🔹 Come fa la Generative AI a scrivere codice?
La Generative AI non è un mago del codice nascosto nel cloud, è un sistema che:
👉 analizza milioni di righe di codice esistente (open source, interno, esempi)
👉 impara i pattern e le logiche
👉 genera nuove funzioni o interi moduli su richiesta
Il bello (o il brutto)?
Non si limita a suggerire: completa, struttura, in certi casi scrive interi componenti pronti per essere testati.
Strumenti come GitHub Copilot, basato su AI generativa, sono ormai una prassi tra gli sviluppatori. Amazon e Microsoft usano varianti evolute, integrate nei loro ambienti interni.
Così il programmatore:
chiede “Scrivimi la funzione X”
l’AI genera la bozza
lui corregge, testa, affina
Il risultato? Un mix di efficienza e rischio.
🔹 Vantaggi reali per le big tech
Perché Amazon e Microsoft stanno puntando così tanto su questo?
💡 Velocità: una feature che prima richiedeva giorni, ora viene prototipata in ore.
💡 Costi: meno ore uomo = meno budget bruciato (e più margine).
💡 Standardizzazione: l’AI scrive codice pulito, uniforme, facile da mantenere.
💡 Focus sugli architetti: gli sviluppatori umani si concentrano su design e strategia, lasciando all’AI le parti ripetitive.
Un tempo si diceva che nessuno avrebbe voluto fare il programmatore solo per scrivere funzioni banali. Bene: oggi c’è chi lo fa al posto tuo… e gratis (o quasi).
🔹 Ma dove sta il rischio?
Ecco dove la festa rischia di diventare una gita sull’ottovolante:
⚠ Codice “scatola nera” – Sì, funziona… ma come? A volte nemmeno chi lo riceve lo capisce davvero.
⚠ Bug creativi – L’AI può generare errori imprevisti, difficili da tracciare.
⚠ Dipendenza crescente – Più ti abitui, più diventa difficile scrivere da zero.
🔹 Cosa cambia per gli sviluppatori?
Se pensi che l’AI generativa significhi vacanze pagate per i coder, ripensaci.
Il lavoro cambia, non sparisce:
👉 Più revisione, meno scrittura grezza. Serve saper leggere, correggere, raffinare codice AI-generated.
👉 Skill di architettura software. L’AI sa scrivere blocchi, ma il disegno complessivo lo deve fare un umano.
👉 Capacità di debugging avanzato. Non basta saper trovare un bug: serve capire da dove nasce in un codice che tu stesso non hai scritto riga per riga.
👉 Etica e responsabilità. Il codice lo genera l’AI, ma la firma del responsabile è la tua.
In pratica: l’AI è il nuovo stagista geniale e instabile. Ti solleva dal noioso, ma se sbaglia, il casino lo risolvi tu.
🎯 Conclusione
La Generative AI sta trasformando lo sviluppo software in qualcosa che un tempo sembrava fantascienza: un quarto del codice delle big tech scritto da una macchina, senza bisogno di mani umane per ogni parentesi graffa.
Ma non è il momento di rilassarsi: chi scrive software dovrà essere sempre più supervisore, architetto e controllore. L’AI velocizza, standardizza, ma non sostituisce la responsabilità.
Quindi sì, Amazon e Microsoft stanno risparmiando tempo e soldi… e noi possiamo imparare a usare questi strumenti senza lasciarci fregare dalla pigrizia.
ZeroCrash
Social
Practical guides to solve tech problems.
Contacts
Join the ZeroCrash Club
© 2025 ZeroCrash | Powered by cervello + coffee | All rights reserved.