Metodologia di supporto IT strutturato (CompTIA style) applicata davvero

Guida pratica e reale al metodo di supporto IT strutturato: passo passo per identificare, diagnosticare e risolvere i problemi informatici senza errori.

SMART TIPS

ZeroCrash

6/25/20252 min read

Metodologia di supporto IT strutturato (CompTIA style) applicata davvero

Quando un problema informatico si presenta (hardware, software, rete, dispositivo strano che fa i capricci), il rischio più grande è agire di impulso e peggiorare la situazione.
La metodologia di supporto IT strutturato — stile CompTIA — è la via concreta per non perdersi: un percorso collaudato che funziona davvero.
In questa guida, ti porto passo passo attraverso questo metodo, con esempi reali applicabili subito.

1️⃣ Identificazione del problema

👉 Osserva e raccogli i dati

  • Segna esattamente cosa non funziona: “Il PC non si accende”, “Il Wi-Fi cade dopo 5 minuti”, “La stampante stampa geroglifici”.

  • Chiediti: Quando è iniziato? Cosa è cambiato subito prima?

  • Nota codici errore, suoni strani, spie lampeggianti.

👉 Strumenti utili

  • Windows Event Viewer → per errori di sistema

  • dmesg / journalctl (Linux) → per log kernel

  • Ping/tracert/ipconfig (rete)

💡 Esempio reale: Un utente segnala: “Internet non va”. Con ping scopri che esce verso il router ma non oltre. Il problema è il modem o la linea, non il PC.

2️⃣ Formulazione ipotesi

✅ Una volta raccolti i dati:

  • Fai un elenco dei possibili colpevoli (hardware? software? configurazione?)

  • Parti dall’ipotesi più probabile → es. se il PC si spegne da solo, surriscaldamento è più probabile di “scheda madre morta”

💡 Best practice: mai sostituire pezzi alla cieca → prima verifica.

3️⃣ Test delle ipotesi

✅ Applica test semplici e sicuri:

  • Prova altra presa di corrente / altro cavo

  • Avvia in modalità provvisoria (Windows) o da live USB (Linux)

  • Collega il device a un altro PC

💡 Esempio reale: PC con schermata nera → collegamento a monitor esterno → funziona → il problema è il display, non la scheda video.

4️⃣ Pianificazione della soluzione

✅ Decidi la strada più sicura:

  • Se cambi un componente → hai backup?

  • Se modifichi configurazioni → segna quelle attuali prima

  • Se reinstalli → verifica prima che il problema non sia hardware

💡 Formattare al primo errore è come buttare via l’auto perché ha una gomma a terra.

5️⃣ Applicazione della soluzione

👉 Esegui un passo alla volta. Dopo ogni step verifica se il problema è risolto.
💡 Esempio: Cambia canale Wi-Fi → test velocità → se migliora, fine; se no, passa alla revisione QoS.

6️⃣ Verifica finale

✅ Dopo la correzione:

  • Testa in condizioni reali d’uso

  • Controlla che non ci siano effetti collaterali (es: nuova configurazione che blocca altro)

💡 Strumenti: HWMonitor, CrystalDiskInfo, log router, ecc.

7️⃣ Documentazione

📌 Scrivi cosa hai fatto (anche per te stesso!).
👉 Salva:

  • codici errore

  • soluzioni applicate

  • date e orari

Esempi pratici applicati

💻 Scenario 1: PC che si spegne dopo 10 minuti → identificazione (surriscaldamento), test (HWMonitor), soluzione (pasta termica + pulizia ventole).
🌐 Scenario 2: Wi-Fi instabile → identificazione (ping, tracert), test (altro device sulla rete), soluzione (cambio canale router + reboot).
🖨 Scenario 3: Stampante non stampa → identificazione (spooler fermo), test (riavvio servizio), soluzione (reinstallazione driver ufficiali).

Prevenzione e buone pratiche

✅ Documenta sempre
✅ Tieni kit minimo: cavo di rete, chiavetta live Linux, bomboletta aria compressa
✅ Fai backup prima di interventi critici

➡ “Il metodo funziona al 100%, tranne quando ti dimentichi di accendere la presa multipla. Sì, è successo anche ai migliori.”

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