Switch 2 ancora introvabile? Ecco dove e come trovarlo
La guida definitiva per chi cerca la Nintendo Switch 2: perché è introvabile, dove trovarla davvero in Italia e all’estero, e come evitare le trappole dei reseller. Consigli pratici e confronto tecnico reale.
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ZeroCrash
6/25/20253 min read
Switch 2 ancora introvabile? Ecco dove e come trovarlo


Switch 2 ancora introvabile? Ecco dove e come trovarlo
Se stai leggendo questo articolo, probabilmente hai già fatto tutto ciò che era umanamente possibile per accaparrarti una Switch 2. Hai aggiornato le pagine dei negozi online fino a consumare il tasto F5. Ti sei iscritto alle newsletter più improbabili. Hai persino considerato, per un attimo, l’idea di prenderla da un reseller a un prezzo che fa sembrare il costo di un mutuo una barzelletta. Respira. Sei nel posto giusto: questa è la guida definitiva per capire perché la Switch 2 è introvabile e come, con un po’ di metodo, puoi davvero metterci le mani sopra senza farti spennare.
Perché la Switch 2 è diventata un miraggio?
La Switch 2 è stata accolta come il Messia videoludico. E non a torto: stiamo parlando di una console che ha alzato l’asticella in quasi tutto. Display OLED da 8 pollici, supporto al 4K quando dockata, processore custom capace di reggere titoli inediti con una fluidità mai vista su un portatile. E la batteria? Finalmente degna di quel nome, con autonomie reali di 6-8 ore anche in gioco.
Ma questo sogno si è scontrato con una realtà ben più amara. La domanda ha superato ogni aspettativa, e la produzione non ha retto il colpo. Perché?
Componenti critici introvabili: il nuovo chip grafico sviluppato in collaborazione con Nvidia (sì, quella Nvidia) ha avuto problemi di produzione.
Display OLED customizzati: realizzati su specifica richiesta Nintendo, i pannelli hanno subito ritardi nei volumi previsti.
Domanda mondiale senza precedenti: oltre 2 milioni di prenotazioni nelle prime 48 ore.
Strategia di marketing “a goccia”: un classico per Nintendo: poche unità distribuite per alimentare il mito della console impossibile da trovare.
Scalper e collezionisti: una fetta importante di pezzi è finita in mani di chi compra per rivendere o collezionare, spesso lasciando i gamer veri a bocca asciutta.
Dove cercarla davvero in Italia
Lasciamo stare le teorie da forum e passiamo ai dati reali. Ecco dove hai le migliori chance:
1️⃣ MediaWorld
MediaWorld continua a ricevere piccole quantità, spesso comunicate solo ai punti vendita. A volte appaiono sul sito, ma durano pochi minuti. Il trucco? Vai di persona, parla col reparto gaming e lascia i tuoi dati per eventuali liste di prenotazione. Pare che nei negozi fisici si riesca ancora a inserire prenotazioni anche se online risulta tutto esaurito.
2️⃣ Unieuro
Più orientato al web, ma con qualche disponibilità anche in store fisico. Le unità che arrivano sono spesso parte di bundle (console + gioco). Occhio: quando compaiono, spariscono in meno di dieci minuti.
3️⃣ Euronics
Gestione più locale: ogni punto vendita decide come distribuire le poche unità disponibili. Conviene visitare o telefonare direttamente i negozi, piuttosto che affidarsi al sito.
4️⃣ Game Life (ex GameStop)
Qui la strategia è chiara: prima si soddisfano i preordini vecchi e poi, solo se avanza qualcosa, i bundle finiscono in vendita libera. I restock avvengono a macchia di leopardo.
5️⃣ Negozi indipendenti
Non sottovalutare i piccoli rivenditori locali: in alcuni casi hanno avuto piccole quantità di console e possono inserirti in liste di attesa informali.
Strategie concrete per aumentare le possibilità
💡 Ecco un metodo testato che può fare la differenza:
Attiva notifiche push sulle app ufficiali dei principali store.
Crea un account su tutti i portali, con dati di pagamento salvati. La velocità al checkout fa la differenza tra prendere la console o ritrovarti a fissare un carrello vuoto.
Contatta direttamente i negozi fisici: il telefono e la faccia tosta funzionano più di mille refresh.
Evita reseller privati a prezzi folli: oltre che rischioso (truffe dietro l’angolo), alimenta un mercato che danneggia tutti.
Organizzati con amici e parenti: più occhi e mani che cercano, più chance hai.
Segui i drop su orari strategici: mattina presto (8-9) e dopo pranzo (14-15) sono i momenti in cui più spesso i negozi aggiornano disponibilità.
Scenario fuori dall’Italia: conviene cercare altrove?
Se stavi pensando di importare una Switch 2 dall’estero, fermati un attimo.
Negli Stati Uniti la situazione non è molto diversa. I restock ci sono, ma vanno via in pochi minuti. Anche lì Walmart, Best Buy, Target e compagnia cantante sono presi d’assalto.
Nel Regno Unito le cose vanno un po’ meglio, ma i costi di importazione e dogana rendono l’operazione poco conveniente.
In Australia e Giappone, paradossalmente, ci sono stati momenti di disponibilità più ampia, ma pure lì ora è tutto un rincorrere i restock.
Come NON farsi fregare
Ora parliamo chiaro: se ti trovi davanti un’offerta con Switch 2 “nuova” a 900 euro, scappa. Ecco come evitare trappole:
Controlla il venditore: no a privati sconosciuti su marketplace senza garanzie.
Diffida dei “preordini privati”: la console deve esistere fisicamente.
Non farti tentare dai pagamenti anticipati senza tutela.
Niente acconti su bonifici esteri: truffa praticamente garantita.
Fai attenzione ai bundle “gonfiati”: molti reseller propongono pacchetti con accessori inutili pur di giustificare prezzi astronomici.
La pazienza (e un po’ di furbizia) paga
Inutile girarci intorno: oggi trovare una Switch 2 richiede pazienza, strategia e un pizzico di fortuna. Ma se segui i metodi giusti, le probabilità aumentano. Non serve vendersi un rene o buttarsi tra le fauci dei bagarini. Serve metodo.
E domani?
La buona notizia è che Nintendo ha confermato l’aumento della produzione: entro fine anno, le scorte dovrebbero stabilizzarsi. Fino ad allora, il consiglio è uno solo: non mollare e gioca d’anticipo.
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