Google Fiber testa il network slicing per il Wi-Fi domestico: la rivoluzione silenziosa
Scopri come il network slicing applicato al Wi-Fi da Google Fiber può davvero cambiare il modo in cui usiamo la rete di casa: zero lag, massima efficienza.
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ZeroCrash
6/25/20252 min leggere
Google Fiber testa il network slicing per il Wi-Fi domestico: la rivoluzione silenziosa


Quando Google Fiber dice “stiamo testando il network slicing per il Wi-Fi domestico”, metà mondo tech impazzisce e l’altra metà dice: “ancora QoS con un nome nuovo?”. Ma stavolta c’è ciccia. E ora te lo spiego davvero, senza fuffa.
Network slicing: cos’è davvero
Il network slicing applicato al Wi-Fi è la possibilità di creare più reti virtuali indipendenti, ognuna con regole, priorità e risorse dedicate.
👉 Non è più solo dare più banda a un dispositivo: qui si creano veri e propri “canali” separati che convivono nello stesso spazio fisico ma senza pestarsi i piedi.
👉 Ogni slice ha il suo trattamento: uno per il gaming, uno per lo streaming, uno per le videocall, uno per la smart home, e via così.
La tecnologia dietro (e non è magia)
Google Fiber non si limita a un QoS pompato:
router con firmware evoluto e capacità slicing dinamico
analisi continua dei flussi per capire cosa stai facendo e dove dare priorità
interfaccia semplice per l’utente ma con un cuore tecnico che fa paura (in senso buono)
Perché fa la differenza
✅ Gaming competitivo? Latency sotto controllo e jitter ridotto al minimo.
✅ Streaming 4K o 8K? La tua serie non si blocca perché tuo fratello sta aggiornando un gioco da 100 GB.
✅ Smart home? Finalmente il frigo smart non ti blocca il download.
Sfide vere
Ma non è tutto oro:
richiede router seri, quelli “offerti gratis dal provider” non bastano
setup slicing mal fatto? Puoi rovinarti la rete peggio del QoS fatto male
non tutti i device sono pronti a dialogare con slicing avanzato
Esempi pratici
💡 Una casa tipo:
Slice 1: gaming (massima priorità, banda dedicata, latenza minima)
Slice 2: streaming video (priorità alta, banda dinamica)
Slice 3: smart home (bassa priorità, banda fissa minima)
Slice 4: ospiti (isolato e limitato)
Mercato e concorrenza
Google Fiber sta lanciando la sfida:
altri provider dovranno adeguarsi, o sembreranno dinosauri
i produttori router già si stanno muovendo per modelli compatibili slicing nativo
il Wi-Fi domestico non sarà più “una rete per tutto” ma un’infrastruttura multi-livello
Ironia intelligente: ma quindi è la pizza perfetta?
Alla fine sì: il network slicing è la pizza perfetta. Ognuno ha la sua fetta, tagliata bene, niente dita nella mozzarella degli altri. Ma come ogni pizza, dipende da chi la taglia: se sbagli lo slicing, ti ritrovi con la crosta e gli altri con la margherita.
Conclusione
Il network slicing domestico, se fatto bene, è il futuro del Wi-Fi. Google Fiber sta dimostrando che non è solo un termine figo, ma un modo per dare senso alla banda larga vera. Il resto? Dipende da quanto velocemente gli altri sapranno copiare (e migliorare).
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